Colangiopancreatografia endoscopica retrograda (ERCP) e coledocoscopia con Spyglass a Palermo
Cos'è la colangiopancreatografia endoscopica retrograda (ERCP)?
Se stai cercando informazioni sulla colangiopancreatografia endoscopica retrograda (ERCP) a Palermo, questa è la procedura invasiva utilizzata per identificare e risolvere eventuali ostruzioni dei dotti biliari e pancreatici che impediscono il corretto deflusso di bile e succo pancreatico nell’intestino.
L’ERCP si avvale di una combinazione di endoscopia e radiologia per esaminare i dotti che portano il succo pancreatico e la bile nell’intestino, fornendo un’immagine dettagliata del problema. Questa procedura è in grado di rimuovere calcoli e trattare le cause di ostruzione delle vie biliari, pancreatiche e della papilla di Vater.
Quando fare la colangiopancreatografia endoscopica retrograda (ERCP)
Se il medico ti ha consigliato di eseguire una colangiopancreatografia endoscopica retrograda (ERCP) a Palermo, ti potrebbe essere utile sapere che questa procedura invasiva è consigliata per la diagnosi e la terapia di patologie delle vie biliari, del pancreas e della papilla del Vater. La papilla del Vater è una piccola sporgenza della mucosa del duodeno dove sboccano i dotti biliari e pancreatici. L’ERCP utilizza la combinazione di endoscopia e radiologia per visualizzare i dotti che portano la bile e il succo pancreatico nell’intestino, e può essere utilizzato per rimuovere calcoli e trattare tumori delle vie biliari e pancreatiche.
Se stai cercando una soluzione per le tue patologie delle vie biliari o pancreatiche, non esitare a consultare un medico qualificato per saperne di più sulla ERCP a Palermo.

Giacomo Lo Secco
Medico Chirurgo a Palermo
Specialista in Chirurgia Generale ed Endoscopia Digestiva
Prenota ora la tua visita
Approfondimenti
Scopri di più sulla colangiopancreatografia endoscopica retrograda (ERCP) a Palermo
Se stai valutando la possibilità di sottoporsi a una colangiopancreatografia endoscopica retrograda (ERCP) a Palermo e vuoi saperne di più su come si svolge l’esame, ecco cosa puoi aspettarti. In primo luogo, il paziente verrà fatto sdraiare su un lettino e riceverà dei farmaci sedativi per via endovenosa. Successivamente, verrà utilizzato un endoscopio, un sottile tubo con fibre ottiche e una lente per ingrandire le immagini dei tessuti, che verrà introdotto attraverso la bocca, lo stomaco e l’esofago fino ad arrivare al duodeno. Una volta raggiunta la papilla di Vater, verrà iniettato un mezzo di contrasto per visualizzare eventuali ostruzioni, calcoli o tumori nei dotti biliari e pancreatici attraverso un apparecchio radiografico.
Se verrà individuata la causa di ostruzione dei dotti, il medico potrà intervenire direttamente tramite gli strumenti introdotti attraverso l’endoscopio, rimuovendo calcoli o trattando la causa dell’ostruzione.
In caso di restringimento dei dotti, può posizionare delle protesi per ripristinare il passaggio dei succhi nel duodeno. Durante l’ERCP, è possibile anche effettuare prelievi di cellule o tessuti a scopo diagnostico tramite “brushing” o biopsie.
È importante notare che la colangiopancreatografia endoscopica retrograda (ERCP) a Palermo può essere utilizzata per la diagnosi e il trattamento di malattie delle vie biliari, del pancreas e della papilla di Vater. Recentemente, è stata introdotta la colangioscopia con il sistema Spy Glass, che consente una visualizzazione diretta del dotto biliare e della via pancreatica attraverso l’introduzione di una sonda ottica all’interno del sistema duttale. Questo sistema può fornire campioni adeguati per la diagnosi istologica e facilitare il trattamento dei calcoli. Se stai cercando un’opzione diagnostica o terapeutica a Palermo, parla con un medico qualificato per valutare se la ERCP o il sistema Spy Glass possono essere utili per te.
Se stai considerando la possibilità di sottoporsi a una colangiopancreatografia endoscopica retrograda (ERCP) a Palermo, è importante sapere che l’esame è sconsigliato alle donne in gravidanza poiché prevede l’uso di raggi X, che possono essere dannosi per il feto.
Tuttavia, per le persone non in gravidanza che soffrono di malattie delle vie biliari, del pancreas o della papilla di Vater, l’ERCP può rappresentare una soluzione efficace per la diagnosi e il trattamento di tali patologie.
Parla con un medico qualificato a Palermo per sapere se l’ERCP può essere utile per te e quali alternative potrebbero esserci se sei incinta o stai pianificando una gravidanza.
Se stai valutando la possibilità di svolgere una colangiopancreatografia endoscopica retrograda (ERCP) a Palermo, potresti chiederti quanto tempo richiede l’esame. In genere, la procedura dura dai 30 ai 60 minuti, a seconda della complessità della diagnosi e dei trattamenti che il medico deve effettuare.
Tuttavia, è importante notare che la durata dell’esame può variare in base alle esigenze individuali del paziente. Prima di sottoporsi a una ERCP, è consigliabile parlare con il medico e chiedere informazioni dettagliate sulla durata dell’esame e su qualsiasi altra preoccupazione o domanda che si possa avere.
Se stai considerando la possibilità di sottoporti a una colangiopancreatografia endoscopica retrograda (ERCP) a Palermo, è importante sapere che è necessaria una specifica preparazione prima dell’esame. In particolare, è importante essere a digiuno da almeno otto ore prima della procedura e sospendere l’eventuale assunzione di farmaci antiaggreganti e anticoagulanti. È inoltre necessario astenersi dal fumo almeno dal giorno prima dell’esame. Queste precauzioni sono necessarie per garantire che la procedura si svolga nel modo più sicuro e preciso possibile. Prima di sottoporsi a una ERCP, è importante parlare con il medico per capire esattamente quali sono le raccomandazioni specifiche sulla preparazione all’esame e assicurarsi di seguirle con attenzione.
No, al paziente vengono somministrati farmaci allo scopo di rendere la procedura indolore e si viene sedati.
Se stai valutando la possibilità di sottoporti a una colangiopancreatografia endoscopica retrograda (ERCP) a Palermo, potresti chiederti se ci sono controindicazioni per l’esame. In generale, la procedura è considerata sicura e ben tollerata dalla maggior parte dei pazienti. Tuttavia, come con qualsiasi procedura medica, esiste sempre il rischio di complicanze. In particolare, le complicanze dell’ERCP possono verificarsi in circa il 10% dei casi, con complicanze severe che si verificano in circa l’1% dei pazienti. La complicazione più comune è la pancreatite acuta, una reazione infiammatoria del pancreas che può causare dolore addominale persistente e forte. Tuttavia, la pancreatite acuta di solito si presenta in forma lieve e può essere trattata con successo con una terapia medica in pochi giorni. Altre complicanze rare dell’ERCP possono includere infiammazioni delle vie biliari, emorragie e perforazioni del duodeno. Prima di sottoporsi a una ERCP, è importante parlare con il medico e discutere i rischi e i benefici dell’esame.
Se stai valutando la possibilità di sottoporti a una colangiopancreatografia endoscopica retrograda (ERCP) a Palermo, potresti chiederti se è necessario rimanere in osservazione dopo l’esame. In generale, dopo l’ERCP, il paziente deve rimanere a riposo e sottoporsi a esami del sangue di controllo. È previsto un periodo di osservazione ospedaliero di 24 ore, durante il quale il paziente viene tenuto sotto controllo per eventuali complicanze. In assenza di complicanze, il paziente può tornare a casa il giorno seguente. In alcuni casi selezionati, è possibile effettuare l’ERCP anche in regime di day hospital, con il paziente che viene dimesso dopo alcune ore di osservazione. Tuttavia, è importante notare che il paziente non deve tornare a casa da solo in questo caso. Prima di sottoporsi a una ERCP, è importante discutere con il medico i dettagli del periodo di osservazione post-esame e qualsiasi altra questione o preoccupazione che si possa avere.