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Colonscopia a Palermo

Cos'è la colonscopia?

La colonscopia a Palermo è un esame endoscopico diagnostico e terapeutico che consente di esplorare il colon attraverso l’utilizzo di uno strumento flessibile con una telecamera sulla punta. Grazie alla colonscopia con endoscopio flessibile è possibile visualizzare direttamente il lume del colon e dell’ultima ansa ileale, a differenza della colonscopia virtuale che prevede l’esecuzione di una TC.

A Palermo, come in molte altre città, la colonscopia è disponibile con una vasta gamma di strumenti con funzioni e diametri diversi, dal colonscopio standard di poco più di un centimetro al colonscopio pediatrico di circa 9,7mm di diametro, utilizzato anche negli adulti per diminuire il fastidio durante l’esame.

La colonscopia a Palermo può essere completata con l’incannulamento della valvola ileo-ciecale e l’esplorazione dell’ultima ansa ileale, ottenendo così dei dati diagnostici sullo stato del piccolo intestino, molto utili nel caso delle malattie infiammatorie intestinali come la malattia di Crohn e la rettocolite ulcerosa.

Lo strumento utilizzato per la colonscopia a Palermo è dotato di un piccolo canale per l’inserimento di accessori che risultano utili per l’esecuzione di biopsie, la rimozione di polipi, il controllo delle fonti di sanguinamento, l’esecuzione di dilatazioni e il posizionamento di stent metallici o di protesi in plastica (polipropilene). Inoltre, la telecamera dello strumento è dotata di un filtro ottico che permette di eseguire una valutazione preliminare della struttura della mucosa, consentendo di eseguire delle biopsie solo nelle aree che mostrano dei segni patologici, risparmiando quelle normali. 

Quando fare la colonscopia?

La Colonscopia è un esame consigliato per lo screening del tumore del colon-retto e deve essere sempre eseguita in seguito ad un test di ricerca del sangue occulto fecale positivo. Il Ministero della Salute consiglia la ricerca del sangue occulto fecale ogni due anni per le persone tra i 50 e i 69 anni. È anche raccomandato che chi ha un parente di I grado con una diagnosi di tumore del colon-retto si sottoponga alla colonscopia. In questo caso, l’esame dovrebbe essere eseguito all’età di diagnosi del tumore meno 5 anni (ad esempio, se il parente ha ricevuto la diagnosi a 60 anni, la colonscopia dovrebbe essere eseguita a 55 anni). La colonscopia è sempre consigliata in caso di sangue rosso vivo nelle feci o di sospetto di malattia infiammatoria intestinale, come episodi di diarrea con feci miste a muco o sangue. Se si vive a Palermo, è possibile sottoporsi alla colonscopia in diverse strutture sanitarie della città.

Approfondimenti

Scopri di più sulla Colonscopia a Palermo

Se si cerca una colonscopia a Palermo, l’esame viene eseguito dopo la pulizia dell’intestino, ottenuta attraverso una dieta senza scorie due giorni prima dell’esame e un lassativo il giorno precedente (o il pomeriggio e la mattina dell’esame se questo avviene al pomeriggio). È possibile trovare una vasta gamma di preparazioni intestinali acquistabili in farmacia, divise in due categorie: quelle a basso volume e quelle ad alto volume. In generale, se si ha un alvo tendenzialmente stitico, sono da preferire quelle ad alto volume. La colonscopia a Palermo viene eseguita in regime ambulatoriale, con assistenza infermieristica durante l’intera procedura e somministrazione di farmaci per garantire una sedazione cosciente. Di norma, l’esame non è doloroso, ma può risultare fastidioso. In alcuni casi selezionati, può essere necessaria una narcosi con l’assistenza di un anestesista.

La colonscopia è un esame importante per la prevenzione del tumore del colon-retto, tuttavia molte persone possono sentirsi riluttanti all’idea di sottoporsi alla procedura.  Fortunatamente, grazie all’utilizzo di antidolorifici e tranquillanti, l’esame è solitamente ben tollerato. Alcuni pazienti possono avvertire lievi crampi addominali o stimoli ad evacuare durante l’utilizzo del colonscopio o durante la biopsia. La qualità dell’esperienza dell’esame dipende anche dall’abilità dell’operatore e dall’anatomia del colon.

Per coloro che preferiscono un’alternativa alla colonscopia standard, c’è la colonscopia virtuale che non richiede l’inserimento di una sonda e l’uso di sedativi. Tuttavia, questa tecnica ha il limite di non poter effettuare biopsie o escissioni dei polipi riscontrati. In ogni caso, è importante sottoporsi a controlli regolari per la prevenzione del tumore del colon-retto, e a Palermo ci sono numerose strutture specializzate nella colonscopia per garantire il massimo della sicurezza e della qualità dell’assistenza medica.

La sedazione cosciente, per i farmaci che vengono somministrati, dura giusto il tempo dell’esame. I paziente vengono trattenuti in osservazione 20-30min circa dopo la procedura. L’effetto dei farmaci comunque può protrarsi fino a 12 ore dopo l’esame e per tale ragione si sconsiglia di guidare nelle 12h successive.

La colonscopia a Palermo è un esame diagnostico a basso rischio. In rari casi (circa 3 su 1.000), possono verificarsi complicanze, tra cui l’eventuale perforazione del colon, il sanguinamento dovuto alla rimozione di tessuti anomali e l’effetto dei sedativi utilizzati durante l’esame su persone a rischio come i cardiopatici. La complicanza più grave, la perforazione del colon, si verifica in meno di 1 caso su 2.000 e richiede un intervento chirurgico immediato. In caso di emorragia, questa può essere fermata durante l’esame mediante cauterizzazione. Se la perdita di sangue persiste nei giorni successivi, è necessario ripetere l’esame. 

Al termine dell’esame, trascorso il tempo di osservazione in ambulatorio, si può tornare alla propria vita quotidiana assumendo la solita dieta.
Talvolta si consiglia di eseguire un ciclo con un probiotico in quanto la preparazione intestinale può alterare la flora batterica.