Trattamento con tossina botulinica a Palermo
Cos'è il Trattamento con tossina botulinica?
Il trattamento con tossina botulinica è una terapia non invasiva utilizzata per il trattamento dell’acalasia e delle dismotilità esofagee. Questa terapia consiste nell’iniezione di una piccola quantità di tossina botulinica in determinati punti dell’esofago.
L’acalasia è una malattia rara del tratto gastrointestinale caratterizzata da una compromissione della motilità dell’esofago, che causa difficoltà nella deglutizione e nel passaggio del cibo dall’esofago allo stomaco. La dismotilità esofagea, invece, è un disturbo che provoca un movimento disordinato dell’esofago, che può causare sintomi come difficoltà nella deglutizione, dolore toracico e reflusso gastroesofageo.
La tossina botulinica agisce rilassando il muscolo dello sfintere esofageo inferiore, facilitando il passaggio del cibo attraverso l’esofago e riducendo i sintomi associati all’acalasia e alle dismotilità esofagee.
Il trattamento con tossina botulinica viene eseguito ambulatorialmente, utilizzando un endoscopio flessibile per iniettare la tossina botulinica nei punti giusti del muscolo dello sfintere esofageo inferiore o comunque dove è necessario. L’iniezione della tossina botulinica richiede solo pochi
minuti e solitamente non causa dolore significativo.
Gli effetti del trattamento con tossina botulinica possono durare da diversi mesi a un anno, dopodiché il muscolo dello sfintere esofageo inferiore può tornare a contrarsi normalmente. Pertanto, il trattamento con tossina botulinica può essere ripetuto a intervalli regolari per mantenere
i suoi effetti terapeutici. Il trattamento con tossina botulinica è considerato sicuro e ben tollerato, anche se possono verificarsi alcuni effetti collaterali legati al sito di trattamento, come dolore al sito di iniezione, reflusso gastroesofageo, nausea, vomito e disfonia. In rari casi, la tossina botulinica può causare un indebolimento dei muscoli circostanti, ma questo è un effetto transitorio e solitamente si risolve entro poche settimane.
Il trattamento con tossina botulinica è una terapia efficace per l’acalasia le dismotilità esofagee, soprattutto per i pazienti che non possono o non desiderano sottoporsi a un intervento chirurgico invasivo. Tuttavia, il trattamento con tossina botulinica non risolve la causa sottostante dell’acalasia o della dismotilità esofagea e può essere necessario combinare questa terapia con altre terapie, come la dilatazione pneumatica o la miotomia chirurgica, per ottenere risultati ottimali.
Come funziona la tossina botulinica?
La tossina botulinica è una sostanza prodotta dal batterio Clostridium botulinum che agisce bloccando la trasmissione nervosa ai muscoli. Quando iniettata in piccole dosi in specifiche aree muscolari, la tossina botulinica può causare una temporanea paralisi del muscolo, riducendo la sua attività e migliorando i sintomi correlati a diverse patologie.
I campi di applicazione sono vari e molteplici, tra cui le rughe facciali, il tremore essenziale, la distonia e la spasticità. Negli anni ha trovato ampio utilizzo per il trattamento sintomatico dell’acalasia e delle dismotilità dell’esofago.
Giacomo Lo Secco
Medico Chirurgo a Palermo
Specialista in Chirurgia Generale ed Endoscopia Digestiva
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Per l’acalasia esofagea, una condizione caratterizzata da un malfunzionamento dello sfintere esofageo inferiore, esistono diverse opzioni terapeutiche.
Le possibili cure includono:
- Terapia farmacologica: possono essere utilizzati farmaci per ridurre la pressione del muscolo sfintere esofageo inferiore, come i calcio-antagonisti e i nitrati.
- Dilatazione pneumatica: questo intervento prevede l’inserimento di un palloncino all’interno dell’esofago per allargare il muscolo sfintere esofageo inferiore e migliorare il passaggio del cibo.
- Miotomia chirurgica: in questo intervento chirurgico, il muscolo viene sezionato per ridurre la pressione e consentire un passaggio più agevole del cibo.
- Trattamento endoscopico: con iniezione della tossina botulinica
Dopo un intervento di acalasia, la vita del paziente dovrebbe migliorare notevolmente. Tuttavia, è importante seguire le indicazioni del medico per la dieta post-operatoria e per gli esercizi di riabilitazione, per evitare complicazioni e favorire una completa guarigione.