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Piccola chirurgia ambulatoriale a Palermo

Cos'è la chirurgia ambulatoriale?

Come chirurgo specializzato in piccola chirurgia ambulatoriale a Palermo, eseguo interventi in anestesia locale che non richiedono il ricovero del paziente. La procedura viene eseguita in un ambiente chirurgico appositamente attrezzato e il paziente viene dimesso immediatamente dopo.

Per eseguire questi interventi, dispongo di tutte le attrezzature strumentali necessarie e collaboro con un team di anestesisti e infermieri. Quando un paziente viene indirizzato a me dal medico di famiglia per l’asportazione di una lesione o desidera ricevere informazioni sulla natura della lesione, effettuo una visita chirurgica preliminare per valutare la fattibilità dell’intervento di chirurgia ambulatoriale.

Durante l’intervento, il paziente viene fatto adagiare su un lettino chirurgico e viene esposta l’area del corpo interessata dalla lesione. Successivamente, procedo alla disinfettazione della zona e alla somministrazione di un anestetico locale per evitare il dolore durante l’intervento.

Una volta completata l’operazione, applico una medicazione e, se necessario, un cerotto protettivo. A seconda della lesione, potrebbe essere necessario effettuare un esame specifico come una citologia o un’istologia, ad esempio per l’asportazione di un epitelioma o di un lipoma.

Scegliere un chirurgo specializzato in piccola chirurgia ambulatoriale come me, significa affidarsi a un professionista competente e attrezzato per eseguire interventi sicuri ed efficaci.

A chi è destinata la chirurgia ambulatoriale?

La piccola chirurgia ambulatoriale a Palermo deve sempre essere valutata in relazione al paziente. È importante tenere in considerazione l’età e le condizioni di salute del paziente. La valutazione del paziente prevede sempre un’accurata anamnesi e la raccolta di tutti i pregressi patologici.

Portare tutta la documentazione medica disponibile è essenziale per la valutazione del Chirurgo specializzato in piccola chirurgia ambulatoriale a Palermo. La documentazione viene attentamente valutata prima dell’intervento per determinare se ci sono dati anamnestici che possono influire sul tipo di trattamento proposto e quali farmaci possono dare problemi durante o dopo l’intervento.

Scegliere il giusto chirurgo specializzato in piccola chirurgia ambulatoriale a Palermo per il tuo intervento è importante per garantire una valutazione accurata del tuo stato di salute e un’adeguata preparazione pre-operatoria. Affidati alla mia esperienza per un intervento chirurgico ambulatoriale sicuro ed efficace. 

Gli esami

Scopri gli interventi

Approfondimenti

Scopri di più sulla Visita Proctologica a Torino

Durante la visita proctologica a Torino, la prima fase prevede un colloquio tra il paziente e il medico specialista, finalizzato a identificare i sintomi che affliggono il paziente e il motivo che lo ha spinto a ricercare la cura di uno specialista.

La seconda fase consiste nell’ispezione, da parte del proctologo, dell’ano esterno e interno.

Durante l’esplorazione rettale e l’anoscopia, il paziente viene invitato a posizionarsi su un fianco in posizione fetale, con le ginocchia piegate vicino al petto.

Entrambi gli esami sono indolori, sebbene possano causare una leggera sensazione di fastidio. In caso di disagio, il paziente è invitato a comunicarlo al medico per sospendere l’esame.

Se necessario, il medico proctologo può prescrivere una rettoscopia, che consente di esplorare il retto fino a una profondità di 15-18 centimetri. 

Molte persone, a causa di imbarazzo, paura o scarsa conoscenza, tendono ad evitare o posticipare la visita proctologica, anche se necessaria. Questo può portare alla trascuratezza dei sintomi e all’aggravarsi della situazione, oltre a rendere croniche le malattie che, se curate tempestivamente, avrebbero maggiori possibilità di guarigione.

E’ importante sapere che la visita proctologica a Torino è un esame non doloroso e che il paziente dovrebbe essere il più rilassato possibile per consentire al medico di esaminare accuratamente l’area interessata e fare una diagnosi precisa. 

La visita proctologica non ha nessuna controindicazione.

L’esecuzione della visita proctologica non richiede alcuna norma di preparazione. 

La visita proctologica dura circa 20/30 minuti.

Il tempo necessario può naturalmente subire delle importanti variazioni in base alla specifica situazione clinica del paziente; è consigliabile quindi ritagliarsi un periodo di tempo non inferiore ai 45 minuti. 

Durante la visita proctologica, il medico specialista potrebbe utilizzare un anoscopio e un rettoscopio per esaminare il canale anorettale e la parte bassa del retto.

Questi strumenti consentono al proctologo di identificare patologie come le emorroidi interne e di valutarne lo stadio. Inoltre, in caso di necessità, il medico potrebbe eseguire biopsie o trattamenti ambulatoriali di piccole dimensioni.